In merito al dibattito pubblico in atto sul Progetto di Legge in discussione in Senato sul Suicidio Medicalmente Assistito (SMA), e alle relazioni di tale progetto con le precedenti sentenze della Corte Costituzionale, e con le normative regionali ove presenti, l’Associazione “Sul Sentiero di Cicely – per le Cure Palliative” richiama che:
- la definizione delle Cure Palliative della Società Europea di Cure Palliative recita: “Le cure palliative affermano la vita e considerano la morte come un processo normale; non accelerano né ritardano la morte. Si propongono di preservare la migliore qualità di vita possibile fino alla morte”
- la lettera di Cicely Saunders del 1993 afferma: “Dovesse passare una legge che permettesse di portare attivamente fine alla vita su richiesta del paziente, molti delle persone “dipendenti” sentirebbero di essere un peso per le loro famiglie e per la società e si sentirebbero in dovere di chiedere l’eutanasia. Ne risulterebbe come grave conseguenza una maggiore pressione sui pazienti vulnerabili per spingerli a questa decisione privandoli così della loro libertà”
- le Cure Palliative di qualità perdono significato se prospettate esclusivamente nella fase estrema di malattia, ma devono essere offerte e sperimentabili per tutto il decorso delle patologie croniche inguaribili evolutive
- nello stesso tempo, prendersi cura della vita comprende l’accompagnamento nelle fasi finali di malattia, anche in quelle situazioni di non inizio o interruzione di terapie e supporti vitali artificiali sproporzionati o gravosi, in quanto il “lasciar andare” è profondamente diverso dal contribuire a organizzare e/o provocare la morte
In sintesi, l’Associazione focalizza questo comunicato sulla alterità tra il percorso del SMA e quello delle Cure Palliative, per la difesa di tutti quei e quelle pazienti che desiderano proseguire il rapporto di cura, per impedire una confusione di intenti nel momento in cui le persone malate dovessero entrare in un hospice o in un altro dei nodi della rete cure palliative.
Consiglio Direttivo dell’Associazione “Sul Sentiero di Cicely – per le Cure Palliative”